Si è concluso il TPRA Gran Prix 2000 – Torino che ha visto l’affermazione di Marco Nicosia, vero asso piglia tutto, vincente sia nel singolare che nel doppio, in coppia con Claudio Miccichè.

È stato un torneo davvero particolare, che ha visto l’alternarsi di grandi momenti di gioco con incredibili debacle di alcuni dei favoriti.

Si è giocato con la formula dell’unico set a 9 game con killer point sul doppio vantaggio.

Nella prima semifinale Marco Nicosia vince un incontro a tratti molto combattuto ed equilibrato, con il punteggio di 9/4 contro il bravissimo Andrea Bonelli, reduce dalla vittoria per 9/6 contro Marco Lomonaco, testa di serie N 1 del torneo.

La sorpresa più grossa però si è avuta nella seconda semifinale singolare, quando il favorito Nino Argentati china il capo ad un incontenibile Fabio Garofalo, vincente con uno schiacciante 9/1. Evidentemente una serata particolarmente fresca e umida è stata complice involontaria di una prestazione sottotono di un Argentati mai entrato veramente in partita. Garofalo, dall’alto della sua esperienza, ne approfitta senza alcun riguardo per l’amico e compagno di tanti allenamenti e approda in finale dove affronta Marco Nicosia.

È lì che si scoperchiano le pentole e vengono fuori le vere magagne. 

Marco Nicosia scende in campo con la serafica sicurezza di chi la sa più lunga e si aggiudica la finale con il punteggio di 9/4, portando a casa il suo primo trofeo dopo tanti anni di assenza dalle competizioni.

Non soddisfatto di questo risultato, alcuni giorni dopo, in coppia con l’amico Claudio Miccichè affronta i fratelli Michele e Giuseppe Privitera battendoli nella finale di doppio con il punteggio di 9/1.

Un ritorno in grande stile, quindi, per Marco Nicosia che non vede l’ora di competere nuovamente nel prossimo torneo. 

La vittoria, si sa, dà dipendenza!